Il Piano Strategico di Flora Toscana targato Spinelli & Associati

Pubblicata il 3-06-2015
Il dott. Franco Spinelli

 

Lo scorso 30 aprile si è svolta l’annuale assemblea dei soci della Società Cooperativa Flora Toscana, la realtà cooperativa agricola del settore florovivaistico più importante della Toscana, ed è stato un grande successo.
Non solo per quanto riguarda gli aspetti di bilancio, ma soprattutto per l’approvazione di un Piano Strategico quinquennale, il primo della sua storia per Flora Toscana.
Come sottolineano i quotidiani locali Articolo Tirreno mag 15, la chiave di volta è stato l’ingresso della Spinelli & Associati che per prima cosa ha istituito all’interno di Flora Toscana la Di.S.C.O. (Direzione Strategica di Cambiamento Organizzativo): ovvero un gruppo di lavoro con il compito di ridefinire il ruolo strategico della Cooperativa e il suo rapporto con i soci.
Nei prossimi mesi è in programma un convegno in cui si parlerà dell’importanza dei Piani Strategici per le realtà cooperative e della possibilità di replicare il percorso di definizione del Piano che si è svolto in Flora Toscana anche in altre Cooperative d’Italia.

Per richiedere il Libro del Piano Strategico della Società Cooperativa Flora Toscana, contattare la nostra segreteria.

Dal pensiero che calcola….al pensiero che pensa: serve cultura manageriale

Pubblicata il 10-10-2014

Numerose aziende sono travolte dalla crisi economica, ma per certi versi il dato era prevedibile. Non appena la domanda si è contratta e i costi produttivi sono aumentati, è crollato come un castello di carta quel modo di fare impresa che comunemente è chiamato “vivere alla giornata“.

Il vero problema, infatti, è che ancora troppe aziende nel nostro Paese continuano ad operare con la filosofia del “vivere alla giornata” piuttosto che con quella della “pianificazione” e ciò perché manca una vera cultura manageriale che consente di programmare loro il futuro attraverso strategie adeguate.

Le aziende italiane negli ultimi anni si sono sviluppate sotto il profilo tecnico e tecnologico (non tutte purtroppo!), ma sotto il profilo manageriale sono rimaste molto indietro. Ecco perché la crisi ha colto di sorpresa molti imprenditori che si sono basati sempre ed esclusivamente sul proprio fiuto senza dotarsi di un efficace sistema di Programmazione e Controllo e di un Piano Strategico.

E’ da tali strumenti gestionali che le aziende devono ripartire se intendono superare l’attuale congiuntura e per questo devono rimettere al centro delle loro priorità il “Pensiero”.